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Gaggiano magrittiano |
Previsioni incerte, pioggia sicura (dicono) in oltrepo. Tempo per un giro nella bassa.
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Riflessi |
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Renato |
Itinerario noto : Abbiategrasso, abbazia di Morimondo, Bereguardo Pavia e rientro.
Pedaliamo tranquilli sotto un cielo magrittiano tra i riflessi delle risaie appena allagate e il verde brillante dei campi.
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Cielo incerto |
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Pedalando verso l'abbazia di Morimondo |
Dopo la breve deviazione per Morimondo tiriamo dritti invece di girare sulla statale. E' un bello sterrato pulito che ci porta verso Sud-Est. Non so la strada , procediamo per inerzia, guidati solo dalla curiosità di vedere dove capitiamo. Aria fresca per essere in maggio : maglia e manicotti non guastano.
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Smilzo a ruota |
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Grano |
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Cascina caremma |
Dopo Cascina Caremma sbuchiamo a Besate e invece di tirare un po' dritto sulla statale ci buttiamo su un tratturo in mezzo ai campi per incrociare la ciclabile del Naviglio.
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Sterrato divertente |
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Ma come si fa a trasformarli in prosciutti? |
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Verso Besate |
Lo sterrato a poco a poco diventa fanghiglia e ad ogni colpo di pedale rischiamo di impantanarci. Ma ci divertiamo : buttarsi nelle pozzanghere con la bici ha un sapore antico. Ci vorrebbe una girandola sul manubrio o una cartolina tra i raggi.
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Va bene lo sterrato ma adesso si esagera..... |
Dopo un paio di km di fango e ghiaia siamo di nuovo sulla ciclabile e da qui è un lungo segmento rettilineo fino a Bereguardo. Caffettino e brioche al bar e poi via verso Pavia passando da Torre d'Isola.
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Senza mutande sì, ma senza maglia no. Un minimo di educazione |
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Mi porto a casa un mezzo ettaro di terriccio |
Entriamo in città da Ovest e puntiamo verso il Ticino : ponte coperto, castello Visconteo e riagganciamo il naviglio (pavese, questa volta) che ci riporta a Milano.
Nel frattempo il sole che sbucava timido si è fatto più convinto e il cielo si è pulito.
Certo avremmo potuto tentare la sortita in oltrepo : colline e vigne. Invece poca salita ma campi e risaie in abbondanza : e ce la siamo goduta comunque per poco più di 100km.
La bicicletta è la migliore invenzione dopo la ruota.
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Archeologia industriale lungo il Naviglio Pavese |
1 commento:
Grande performance del gibernauta che sui lunghi rettilinei della bassa tirava come un treno. Per me oggi giornata vissuta in scia
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