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Da Travo a Perino..il tempo si mette al bello |
A volte le parole sono superflue. Le immagini parlano da sole. E questa è una di quelle volte. Potrei usarne molte, di parole, per descrivere il giro di oggi con Andrea, l'elegante Capitano.
Potrei dire delle chiacchiere divertenti mentre salivamo i tornanti verso Aglio.
Potrei raccontare della sensazione di luminosità cristallina dell'aria dopo la pioggia di ieri.
Potrei raccontare del signore anzianotto che abbiamo incontrato in bici, vestito di tutto punto per la messa, sulle rampe più dure della salita da Aglio a Pradovera e che ci ha detto che ogni domenica lui va a messa pedalando da Aglio a Pradovera (circa 400m di dislivello in pochi km, durissima)...e di me che gli ho detto questo impegno varrà bene almeno un paio di pateravegloria di sconto.
Potrei provare a descrivere l'orizzonte ampio da Pradovera, da dove con uno sguardo abbracci quasi tutto l'arco Alpino.
Potrei raccontare del saluto al mitico Angelone e dell'arrivo alla Sella dei Generali e del bosco che lascia all'improvviso spazio agli alpeggi e a laghetti di montagna, e della tramontana fredda che ci ha gelato nonostante il sole.
Potrei raccontare della discesa entusiasmante su Coli , una roba che sembra di essere su una pista da bob lanciati in mezzo ai prati fioriti.
Potrei dire della chiesa di San Medardo che pare una bolla medioevale che domina la valle appoggiata sulla cima di un ripido colletto. Potrei parlare della risalita a Loagobisione, dove tutto c'e' fuorché un lago. Potrei raccontare della mia azzardata scalata sulle rampe del nastro verticale (più' del 20% di pendenza) di asfalto che parte da Perino e aggancia Filippazzi. Un breve ma duro tormento (per il quale Andrea ha ovviamente prenotato lo Smilzo Veloce alla sua prossima calata in valle). Potrei raccontare degli ultimi ventosi km verso Travo. Potrei dire che abbiamo pedalato per 73 km e siamo saliti per 1650m.
Ma non serve.
Bastano le immagini per descriverlo.
Oggi nell'aria fresca e limpida, con i colori luminosi e sotto un cielo azzurro intenso Andrea ed io abbiamo chiacchierato, faticato, riso, sbuffato e sudato. Ma soprattutto abbiamo respirato aria e colori puri: con i polmoni ma anche con gli occhi.
E si sta così bene..
Grazie Andrea e grazie bici.
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Verso Donceto chiacchierando |
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Andrea racconta il nubifragio di questa notte |
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L'Aglio gonfio d'acqua. Di solito è in secca. |
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Saliamo verso Aglio |
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La salita si fa più dolce |
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Salire tra i fiori. |
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La Valle dell'Aglio |
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Aglio? Una metropoli! |
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Aglio |
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In Salita |
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Torrente e melo in fiore |
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Pradovera si avvicina |
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Salendo a Pradovera |
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Luce e colori |
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Laggiù la corona delle Alpi |
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Svizzera? No : Val Trebbia |
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Colori di primavera |
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Il primo passo di giornata |
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Mitico Angelone |
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Andrea in spinta |
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Saliamo, siamo già oltre 1000 |
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Si apre il panorama verso la Sella |
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Ultimi strappi prima della Sella |
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Paesaggio alpino |
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Riflessi alla Sella |
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Verso la Val Trebbia |
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Val Trebbia in basso |
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Peli : la chiesa di San Medardo |
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Il Trebbia gonfio d'acqua |
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Coli, sopra Bobbio |
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Salendo in souplesse verso Lagobisione |
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L'attacco della feroce arrampicata verso la strada di Filippazzi : 20%! (per la cronaca 100m di dislivello in 500m) |
1 commento:
Che invidia, io oggi 20 km di corsa lungo il naviglio, con le gambe un po' pesantine dopo i 100 e passa km di ieri tra le risaie. siete stati in posti bellissimi. Mi prenoto un giro alla sella dei generali la prossima volta che vengo in Val Trebbia. Renato
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