sabato 6 marzo 2010



PRIMA USCITA CON SALITA NEL 2010: DA STRADELLA A PASSO CARMINE E RITORNO

Dopo un po' di pedalate rigorosamente e noiosamente pianeggianti era ora di riportare un po' le ruote in pendenza.
La giornata e' ideale : cielo limpido e sole splendente. Peccato che faccia un gran freddo. Avvicinandomi a Stradella in macchina non posso non notare delle minacciose pozzanghere completamente ghiacciate.
Parcheggio al solito posto e attacco subito la leggera salita che porta da Stradella a Santa Maria la Versa. E' un tratto abbastanza monotono, con un 2% di pendenza, ma va benissimo come riscaldamento. Oggi, poi, visto il clima, ce n'e' proprio bisogno.

Da Santa Maria la versa comincia il divertimento. Finalmente si sale. Tutto intorno i campi non ancora esposti al sole sono coperti di un bianco che sembra brina ma che in realta', visto da vicino, e' neve. Il residuo della rabbiosa tempesta di neve che ha colpito l'Oltrepo' ieri pomeriggio.


Toscana? No, Oltrepo'!

La salita verso Crocetta e' davvero piacevole : tutta esposta al sole (come la gran parte di questo percorso) e con una pendenza del tutto pedalabile. L'ideale come prima ascesa dell'anno.

Da Crocetta si procede in costa con saliscendi morbidi. Sono partito molto presto stamattina (ero in sella alle 9) ma visto il freddo molti ciclisti hanno optato per la tarda mattinata : pedalo in perfetta solitudine e in un silenzio quasi assoluto.

La neve sui campi guardando verso il Penice da Carmine Passo

Raggiunto il passo del Carmine mi butto in discesa verso Casa Marchese : questo e' il punto di svolta. La discesa richiede molta attenzione : nei punti d'ombra ci sono chiazze di neve ghiacciata sulle quali e' facile scivolare. Non e' il momento per picchiate alla "Savoldelli". A fondovalle giro la bici e torno verso Stradella affrontando subito in salita i morbidi tornanti della strada del Passo del Carmine.

Soriasco visto da Crocetta

Dopo la salita al passo il ritorno e' tutto un piacevolissimo saliscendi in tendenziale discesa. Lungo il ritorno incontro molti ciclisti che hanno optato per un orario meno "aggressivo" e che si godono il tepore del sole. Ma in discesa l'aria e' fredda, siamo di poco sopra lo zero e la giacca pesante di Rapha (con gli annessi pantaloni lunghi e maglia pesante) fa il suo dovere egregiamente. E' curioso come ogni ciclista sappia interpretare a suo modo l'arte del coprirsi in inverno : incontro alcuni che sono bardati come Amundsen (con tanto di mascherine di neoprene sulla faccia) e altri, forse indecisi alla partenza, che non sono molto coperti ma hanno vistosissime gobbe, che celano evidentemente pesanti giacconi per il momento non ancora utilizzati.
Gli ultimi 15 km da Santa Maria la versa sono un drittone in falsopiano che mi bevo a 35 di media (si, grazie....c'e' la discesa..).
Mentre sto rimettendo la bici in macchina un collega di pedale sta partendo proprio da li'. Ci si saluta, ovviamente. Lui va : io per oggi ho gia' dato e me la sono davvero goduta . 62km e circa 1100 m di dislivello per una media di poco meno di 25 kmh.
La stagione delle salite comincia nel migliore dei modi.

3 commenti:

Marco Mario ha detto...

bel racconto: come essere in sella. Oggi come avrai visto, con Antonio e Jacopo ci siamo sparati 4*4000 a 4'25''/km oltre riscaldamento. Il clima a Milano ed il colore del cielo non invogliavano la corsa, ma tant'è. La bici è un'latra cosa. Spero di aver fatto un oò di fiato con le mezze primaverili da mutuare anche per la bici. Sperem ...

Gabriele Besostri ha detto...

Ciao, bel racconto... questo giro l'ho fatto oggi (con qualche breve divagazione), bei posti, salite simpatiche, asfalto in alcuni punti veramente pessimo... soprattutto 10°C alla partenza e quasi quindici quando sono rientrato all' auto... media 22.7...
Per calcolare il dislivello cosa usi?
Grazie e... andate forte!
Lele

Franco ha detto...

Per tutti i dati uso un Garmin Edge500 abbinato al software Ascent. Questi erano bei tempi : quest'anno la bici è stata davvero sacrificata. Meno di 400 km da inizio anno e nemmeno una salita😟!