
Una bella domenica di sole ci ha spinto verso Nord Ovest, a cavallo fra le provincie di e Verbania/Cusio/Ossola e Novara per la scalata ad una delle salite piu' lunghe vicine a Milano : Il Mottarone da Baveno.

Qui via la giacca a vento, e giu' la testa sul manubrio : inizia la salita alla vetta del Mottarone : sono poco piu' di 20 km di salita con un dislivello di circa 1250 m. La pendenza media non sembra impegnativa ma inganna : infatti la salita riserva i tratti piu' impegnativi proprio negli ultimi 2 km e a meta' e' interrotta da un paio di km in falsopiano.
E in effetti il primo tratto di un centinaio di metri dopo la svolta è abbastanza in piedi ma nulla al confronto della rampa che compare dopo un tornantino. In questi momenti ripenso con gioia alla scelta di usare le ruote a alto profilo con dietro il 25 invece del solito 27, come sono stato intelligente.... Sono in piedi sui pedali e faccio una fatica bestia per raggiungere il breve falsopiano che mi consente di rifiatare un po'.
Una breve sosta caffe' e si riparte in discesa verso Armeno, sul versante del Mottarone di Orta. Prima di raggiungere il fondovalle giriamo a sinistra e affrontiamo la bellissima deviazione in salita verso Coiromonte. Una stradina stretta che si snoda in mezzo a prati e boschi di castagni, silenziosa e verde. Sono poco meno di 300 m di dislivello fino a Coiromonte, prima della nuova discesa sull'Alto Vergante e il ritorno a Gignese e Carpugnino.
Alla fine sono 1800 m dislivello in circa 60 km. Un giro impegnativo in un clima ideale fresco e limpido.
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