martedì 23 luglio 2013

In sei dopo le sei..

Sveglia!
Solite 630, solito Ponte di San Cristoforo. Stavolta siamo in 6 : Ale, Carlo; Casey, Martin, Matteo ed io.
Ale, reduce dalla vacanza a Levanzo, parte a ritmo allegro. Optiamo per il giro con la variante Morimondo (da non confondersi, come giustamente notava Matteo , con la Variante Luneburg) e il rientro via Rosate sull'Airone al contrario. Roba da palati fini.

Ale con abbronzatura levanzina.
Sono una sessantina di km che si snodano tra campi, risaie, qualche bosco. E' un giro in cui i rilanci sono continui (certo, se quello davanti poi è un po' bastardo la cosa diventa davvero fastidiosa) e che prevede ogni tanto quel piccolo dislivello che sega la gambina. Lì davanti si mettono Ale e Martin che si alternano nel ruolo di locomotive.
Martin , sempre davanti, anche col cellulare...

Dietro si chiacchiera poco.C'e' anche un po' d'aria in faccia, giusto quel che basta per cercare di stare sempre ben coperti.
Il passaggio tra Fallavecchia e  Rosate, dopo il rognoso  strappetto in salita alla fine della variante Morimondo, è l'occasione per recuperare ad una media un po' più turistica.
Da sx : Ale, Carlo, Matteo
Casey Ale e gli altri
Dai campi sbuca una lepre che attraversa la strada di gran carriera. Le risaie hanno un colore brillante.Si respira.
2xC = Casey+Carlo

due e mezzo
Gli ultimi km verso la Canottieri sono un festival di scatti e controscatti (ad un certo punto sul Garmin ho visto comparire per un secondo anche la cifra 51 e non eravamo in discesa..). Alessandro, profeta dell'"andatura regolare" scuote il crapone. Ma si sa : son ragazzi...

Carlo e il gibernauta di bianco vestito


Alla fine poco meno di 60 km a poco meno di 32 di media (media sì, ma che varianza!)


La varianza......











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