Inchiodato dalla scienza

Dopo settimane martoriate dal brutto tempo , finalmente si apre una finestra meteo favorevole. Ovviamente non è nel weekend (troppa grazia) ma bisogna cogliere l’attimo e quindi ci troviamo alle 630 lungo il Naviglio Grande per il classico giro mattutino dell’Airone.

Questo 2013 è partito davvero male in termini ciclistici. In passato a questo punto dell’anno potevo già contare su un robusto patrimonio di uscite pianeggianti e un altrettanto ricco carnet di pedalate in salita. Quest’anno non ho ancora fatto salite (se si eccettua qualche cavalcavia) e anche il kilometraggio pianeggiante è davvero scarsissimo. Qualche uscita di una sessantina di km e un’uscita di una 90na di KM. Pochissimo!

Quindi affronto la pedalata mattutina con Enrico (che invece di km e di metri di dislivello ne ha nelle gambe già un bel po’) con una proiezione di indice “IEC” (Ingiustificato Entusiasamo Ciclistico)  al massimo. L’indice IEC è calcolabile con la seguente formula:

IEC =   AVGKMh5 / AVGKMh(Y-1) - TOTKMYTD / TOTKM(Y-1)

Dove :

IEC = Ingiustificato Entusiasamo Ciclistico

AVGKMh5 = velocità media dei primi 5 km del giro

AVGKMh(Y-1) = velocità media tenuta l’anno precedente

TOTKMYTD = KM totali pedalati nell’anno

TOTKM(Y-1)= KM totali pedalati nell’anno precedente.

In pratica : quando uno è fermo da un bel pò ha una grande voglia di pedalare e quindi parte in tromba sparando i primi km a manetta (a causa del livello elevato dell’indice ECR (Entusiasmo Ciclista Represso) indice notoriamente collegato all’indice di piovosità degli ultimi 6 mesi della località di residenza del ciclista) , salvo poi pagare molto se il suo stato di forma è basso (cioè se è indietro con l’allenamento rispetto alle proprie abitudini). Il “conto” viene presentato al “ciclista represso” già dopo i primi km.

Di solito un valore alto di IEC (sopra lo 0,8) determina un valore elevato  del temibile indice SPOMP (Scadimento Potenza Oltre Modo Progressivo). La formula dell’indice di SPOMP è :

SPOMP = AVGKMhULT5 / AVGKMh5

Dove AVGKMhULT = velocità media degli ultimi 5 km del giro.

In letteratura un indice SPOMP è ritenuto elevato quando superiore a 1,1.

Torniamo al giro.  Clima ottimo anche se un po’ umido. Certo fa impressione uscire con i manicotti alla fine di aprile.

Basta qualche km per ritrovarsi in un ambiente che conforta l’umore :

Enrico pedala sciolto e rilassato, io, dopo i primi 5 km sparati oltre le mie possibilità, cerco di contenere i danni, come si dice. Vabbè, per un pochino cerco di chiacchierare, poi il fiato mi consiglia di accomodarmi in scia limitandomi a qualche breve intercalare.

Ovviamente trovo il tempo per fare qualche foto (perlomeno ho l’occasione per rifiatare) , soprattutto nei punti più suggestivi del percorso. Il Naviglio è di nuovo bello carico d’acqua (e vorrei anche vedere dopo le settimane di diluvio..) e pedalare sugli argini è davvero un piacere.

Il rientro in direzione di Milano di solito vede salire un po’ la velocità media : un po’ è l’effetto “cavallo verso la scuderia” un po’ si cerca di abbreviare il tratto meno bello del giro.

Purtroppo la scienza è scienza : mi sono presentato al giretto con un ECR elevatissimo e  ho registrato subito un IEC esagerato  ( superiore a 1,2 : in letteratura si riscontrano alcuni rari casi di IEC>1,2, solitamente IEC è inferiore a 1 : un IEC “normale” a inizio stagione è prossimo a 0,7).

Chiaramente con un IEC>1,2 non potevo che attendermi un valore elevatissimo in proiezione dell’indice SPOMP (addirittura superiore a 1,5!) : e infatti così sarebbe stato se non fosse che Enrico si è messo a tirare davanti,  con me che faticavo come un mulo a non perdere la ruota.

Insomma alla fine ho portato a casa la pellaccia anche stavolta, anche se inchiodato dall’inesorabile solidità della scienza ciclistica e dell’indice SPOMP.

A tirarmi su il morale ci ha pensato un gruppetto di giovani esploratori (14!) incontrati presso la Darsena :