lunedì 13 gennaio 2014

Cogliere l'attimo (nel senso : la nebbia ora c'e', ora non c'e', ora c'e' di nuovo)




Le ginocchia doloranti dopo la corsetta di venerdì mi avevano convinto a programmare una uscitina in bici per domenica mattina.
Ma una nebbiona d'altri tempi mi ha dissuaso.Mi metto in modalità "domenica tranquilla di riposo" che prevede : giornale e colazione in tutto relax, passeggiatina con cani, pranzone e abbioccata postprandiale.
Ma proprio poco prima di sedermi a tavola mi chiama Andrea che mi fa : "io sto uscendo adesso, c'e' il sole, tu che fai?".
Che faccio? Be', gli dico : mi siedo, pranzo e poi mi abbiocco."Ok, ciao!" fa lui.
Uhmmmmmm.....
Uhmmmmmm.....
Uhmmmmmm.....
Dopo meno di 20 minuti sono in sella e sto pedalando davanti alla Cano diretto verso Abbiategrasso.

C'e' il sole e la temperatura è primaverile. 
Ormai Andrea non lo becco più : mi toccherà girare in solitudine, ma il clima è fenomenale.

Poco dopo Abbiategrasso

All'inizio la gamba è davvero impastata ma a poco a poco il ritmo diventa accettabile.
Dalle parti di Cassinetta di Lugagnano il sole è quasi primaverile.

Pecore al pascolo dalle parti di Corbetta
Solito anello di Corbetta e al 32mo km sto già rientrando. Il sole si sta abbassando ma il cielo è ancora bello limpido.
Fino a Gaggiano : poco prima del paese pluf! mi immergo all'improvviso in un batuffolone di nebbia densissima. Accendo il provvidenziale faretto posteriore e allungo il passo. Di colpo la temperatura scende e le lenti degli occhiali si appannano. Ma ormai manca poco.

Finisco dopo poco più di un paio d'ore e 64 km. Non molti, ma più che sufficienti per stamparmi il sorriso sulla faccia per il resto della giornata. 

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