Dopo annieannieannieanni mi ritrovo al parcheggio di Travo per una pedalata in Val Trebbia.
Formazione d'assalto : Nicoletta, Andrea, Giorgio, Giovanni ed io.
Andrea e davanti Giorgio sui saliscendi verso Perino |
Programma di giornata : "Franco, vogliamo farti vedere una nuova salita che ha scovato Andrea...vedrai che bella!" Ci sarebbe da preoccuparsi, ma sono fra amici, quindi.....mi devo preoccupare.Avvicinamento lungo i saliscendi verso Perino e Mezzano Scotti, che già da soli bastano a dare una bella ripassatina alla gamba.
Autoscatto con aureola : prima della via Crucis di Crocetta |
Poi da Mezzano Scotti si prende a sinistra e le pendenze iniziano a farsi impegnative.
Si sale in mezzo ai campi, ogni tanto qualche albero copre il sole che sta cominciando a farsi sentire.
Nicoletta |
Vabbe', salita duretta (saremo sul 7/8%) ma non impossibile, dico fra me e me.
Giovanni |
Poi, proprio mentre mi sto quasi tranquillizzando Giorgio mi fa : "ecco, quello lì è il tornante di cui ti parlavo...". Davanti a me un tornante a sinistra che minacciosamente scompare dietro un cespuglio di more.
Giovanni e Nicoletta all'assalto della Via Crucettis |
Dietro il cespuglio "PAM!" la strada si impenna ripidissima. Siamo ben oltre il 12%, forse più vicini al 15%. Si procede così a strappi per 4km, una vera via crucis.
D'altro canto si chiama Crocetta? E quindi....Salgo regolare (si fa per dire) ma sbanfo come un mantice. Tengo sotto controllo i battiti : nel senso che cerco di evitare che superino il limite finale di scala del Garmin..
Unica consolazione : è dura per tutti. Sudore e fatica : il bello della bici, no?Poi arriva un tratto in mezzo al bosco e insieme all'ombra arriva anche una spianata : il tratto durissimo è finito e si scende per incrociare la strada che da Bobbio sale al PAsso Penice.
Sosta acqua dopo la micidiale Crocetta. |
Scendendo verso la strada Bobbio-Penice |
Siamo a poco meno di 5km dal Passo del Penice. Nulla di trascendentale, ma con la Via Crucettis nelle gambe bè, è davvero dura. Qui la pendenza è meno aspra, ma le gambe sono appesantite e vedo come una liberazione i segni di -500,-400,-300,-200,-100, Passo Penice!
Giorgio al Passo Penice : splendidamente riposato |
Andrea al Passo : sempre sciolto |
Nicoletta al Passo : sempre sorridente |
Da quassù il panorama sulla Val Tidone è sempre bello. Tra l'altro notiamo con piacere che lo skilift del Passo annuncia che sarà aperto anche di notte in questa stagione. Davos Sankt Moritz e Veil tremano di fronte a questo futuro concorrente.
Giorgio perplesso : "che ci faccio io qui?" |
Andrea sfodera viveri e generi di conforto |
L'impianto aperto anche in notturna e la Val Tidone |
La discesa dal Passo è una goduria : strada larga e asfalto complessivamente buono. Bisogna solo fare attenzione alle moto per evitare di finire spiaccicati sul casco di qualche sedicenteValentino.
Andrea |
Val Trebbia |
Nicoletta |
Giorgio |
Scendendo verso Bobbio |
Ultimo tratto da Bobbio e Travo con deviazione interna prima di Perino per godersi la vista rinfrescante delle anse del Trebbia. Resistere alla tentazione di un tuffo è stata davvero dura anche perchè adesso comincia a far caldo.
Trebbia |
Nicoletta e Andrea |
Giorgio e Nicoletta |
Ultimi km tirati controvento per chiudere a Travo un giro di 68km con 1280 m di dislivello.
Val Trebbia : mi sei mancata!
In giallo la Via Crucettis |
Altimetria |
Altimetria della Via Crucettis : notare la pendenza media e VAM 936! |
L'ultima parte della salita al Penice da Bobbio : VAM più loffia ma sempre sopra 900. |
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