domenica 11 aprile 2010


L'altimetria di 100 km e 1700 m di dislivello : da Stradella al Penice e ritorno

Una appetitosa "normale" barretta


Primavera in Oltrepo' : doping e crostatine

In mezzo ai fiori sboccia ...una C50!

Viste le incerte previsioni per domenica abbiamo deciso di anticipare il giro del weekend al sabato. Obbiettivo : il passo del Penice partendo da Stradella.Giornata ideale per la bici : aria tersa e fresca, abbigliamento primaverile, finalmente!



Da Passo Penice

Partiamo da Stradella alle 830 e i primi chilometri verso Santa Maria la Versa scorrono rapidamente.La salita inizia qui e oggi e' particolarmente graevole (gradevole quanto puo' esserlo una salita...)L'aria e' limpida e fresca, il cielo azzurro e i prati sono di un verde brillante. Sembra impossibile che solo 2 settimane fa io abbia pedalato qui con le colline ricoperte di neve.

A passo Carmine, prima cima Coppi di giornata, Renato si ferma in cerca di carboidrati : niente barrette oggi per lui, ma , in sostituzione, una sontuosa crostatina del giurassico recuperata in un bar locale. Una vera bonta' (a suo dire) nonostante l'aspetto poco invitante. Renato, gentile, me ne offre anche un pezzo. Ma io decido di rinunciare a favore di una appetitosissima molliccia appiccicosa e flaccida barretta APTONIA. Grave errore, come scopriro’ piu' tardi.


Fioritura a Montecalvo Versiggia

La discesa su Moline dal Passo del Carmine e’ divertente, e poi da li’ si comincia la lunga salita verso il Penice.Per i primi chilometri, tutto bene. Si sale dolcemente e io finche’ la pendenza e’ nei pressi del 5% riesco a cavarmela.

Ma da Romagnese la salita diventa piu’ salita e meno falsopiano; qui Renato semplicemente ……..parte.


Renato con lo sfondo di una rigogliosa fioritura primaverile

Come se fino ad allora avesse giocherellato per riscaldamento, si alza un po’ sui pedali e se ne va. Io fatico come un mulo della artiglieria di montagna bellunese e pesto sui pedali per cercare di contenere il distacco. Lui sale leggero e agile sui pedali e negli ultimi tornanti mi spremo come un limone per restargli almeno a ruota. Arriviamo in cima, finalmente : Renato si gira , mi guarda benevolo e mi fa “proprio una bella salita, me la sono davvero goduta tutta..”. Non ho avuto l’animo di rispondergli.


Dissimulo la fatica mostruosa in cima al Penice : mi appoggio alla bici per non cascar per terra.

Dietro front! Torniamo verso Stradella con i tornanti del Carmine che ci attendono. Anche in questo caso Renato decide di darci dentro e molto cortesemente mi lascia sul posto.

Unica mia soddisfazione : poco dopo il passo c’e’ un falsopiano in salita di quelli che piacciono a me. Allora affianco Renato e lo passo spingendo da seduto al grido di “arriva Cancellaraaaaaaa”. Resisto pochi secondi, poi l’energia si esaurisce rapidamente e mi spengo a poco a poco rantolando ..”non era Fabian….era Frengooooooo….”


Renato al doping

Tornati alla macchina, dopo che Renato mi aveva tirato anche nel falsopiano verso Stradella, molte cose si sono chiarite.

Lui infatti fa :” be’.. quella crostatina alla fine mi e’ proprio servita…”

E io :” ma scusa che marca era?”

“boh..non so…sconosciuta..mi pare.... Fuentes.”.

Ecco!

la Mitica crostatina Fuentes

Qui le foto

4 commenti:

signor V ha detto...

mi sono messo a ridere da solo come un piccio. anche il Signor V. ha detto che era abbastanza buffo. Chiede se erano disponibili per caso barrette di cartone

Francesco del Vecchio ha detto...

abbiamo rischiato di incrociarci...

Qui pero' vedo roba da veri viziati....con cosa misuri la potenza? non ho visto Cyclops montato sul tuo mozzo.

Franco ha detto...

Il calcolo dell apotenza lo fa da solo Ascent il software per MAc con cui scarico i dati dal Garmin. Presumo quindi che siano conti approssimativi. Sicuramente eccessivi : io ho una potenza massima di 17,2 watt.:-)

Francesco del Vecchio ha detto...

Invidio i tuoi 145W average...non perche non riesca a svilupparli, ma perche' con 145W io non mi muovo neppure.

SadFrank