domenica 21 settembre 2008

Il Ghisallo, Bellagio Nesso e i Piani del Tivano
La stagione ciclistica e' entrata nella sua ultima fase ma le belle giornate autunnali sono ideali per un bel giro. 
Cosi' sabato siamo in sella alle 845 partendo dal solito parcheggio di Casatenovo con un programma ambizioso, ovviamente scelto da Alessandro. Forte di un'estate passata al rispettabile ritmo di 400 km alla settimana non poteva tornare sulle strade della Brianza per un semplice giretto con un po' di salita. 
Quindi abbiamo puntato la prua verso Asso con il seguente menu' di giornata : salire al Ghisallo dal lato meno duro, scendere a Bellagio e raggiungere  Nesso su lungolago; da li' salire ai Piani del Tivano per scendere nuovamente ad Asso da Sormano.

Lungo la salita al Ghisallo abbiamo avvistato 3 daini e una decina di pecore . Una di queste si grattava furiosamente contro un albero. Poveraccia, magari era allergica alla lana : una vita punitiva.


Altimetria


Visto l'evidente gap di forma fisica io ho deciso di assumermi il ruolo (importantissimo) di controllore della ruota posteriore di Alessandro. Questa e' stata quindi la mia prospettiva per 4/5 del giro.

Prospettiva abituale

Il quinto restante non aveva la stessa prospettiva semplicemente perche' nella salita al Tivano Alessandro e' salito al suo ritmo : cioe' lo ho salutato dopo il primo tornante.

Comunque, discesi a Bellagio abbiamo infilato il lungolago verso Nesso. La strada e' molto bella e fortunatamente poco trafficata.


Da Bellagio il versante comasco

Sulla riva opposta sfilavano Lenno, il promontorio della villa del Balbianello, Ossuccio e Argegno.
Arrivati a Nesso si prende a sinistra la deviazione per Asso (indicato a 24 km) e dopo un brusco tornante la strada si impenna.
La salita ai piani del Tivano e' davvero bella.

La salita

Regolare, con pendenze impegnative ma non impossibili (mediamente 8%) e lunga (13,5 km contando il falsopiano dei Piani).
Affrontata dopo 70 km e 800m di dislivello richiede comunque una ottima base di fondo e allenamento : proprio quello che a me mancava. Comunque, anche se con grande fatica, sono arrivato in vetta raggiungendo Alessandro che nel frattempo si era fatto avanti e indietro i piani del Tivano un bel po' di volte per evitare di raffreddarsi.

La successiva discesa verso Asso è veloce anche se il fondo stradale non è sempre perfetto.
Il lungo tratto in falsopiano verso Casatenovo ci ha proposto un interessante condizione meteo : vento contrario SEMPRE.
Dopo poco meno di 5 ore eravamo di nuovo alla macchina. Risultato : 120 km e 2mila metri di dislivello a 24 km/h di media comprese le soste (alcune anche per le foto che trovate qui : GHISALLO).

E qui c'e' il file Google Earth


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