Stamattina alle 630 siamo partiti in 5 per un giretto in bici nelle solite zone a Sud di Milano. Dopo una trentina di km lungo il Naviglio di Bereguardo siamo stati respinti da un ostacolo naturale insormontabile, documentato dalle foto. Un incredibilmente pulito gregge di pecore con 4 asini, 3 cani e 2 pastori, uno dei quali con una panza enorme e bestemmiatore di grandissima violenza e fantasia.
Fin li' tutto bene, peccato che dopo Abbiategrasso, alla volta di Gaggiano sulla ciclabile e' successo quello che ogni ciclista teme. Mentre andavamo spediti in gruppetto, io e Pietro (i primi) abbiamo leggermente rallentato incrociando una macchina. Annibale ha toccato la mia ruota ed e' letteralmente volato.... dietro di lui anche Alessandro e' finito per terra. Io mi sono sentito strappare verso il basso dalla bici di Annibale, il cui manubrio era finito tra i raggi della mia posteriore; miracolosamente sono rimasto in piedi.
Bilancio dell'evento :
Annibale : escoriazioni estese e varie nonche' botte su braccia, gambe, fianco destro e spalla; botta in testa (benedetto sia san casco...).Tagli sulle dita.
Alessandro : escoriazioni minori.
Bici di Annibale : distrutti i comandi freno sx e dx nonche' nastro manubrio.
Bici di Alessandro : ruota anteriore svirgolata
Bici mia : raggio posteriore strappato e ruota svirgolata, copertone "bruciato alla tela".
Annibale ne e' uscito proprio malconcio ma tutto considerato poteva andare peggio (anche se forse lui ha un punto di vista diverso...).
Le scie sono comode ma pericolose...
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| Greggi e capitombol |
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