E' ormai la quarta settimana di tecarterapia : niente corsa, per ora.
Ci sarebbe la bici, ma Giove Pluvio è diventato di una precisione chirurgica : le prime nuvole si avvicinano il venerdì sera, sabato e domenica piove a dirotto, lunedi' torna il sole.
Ma questa domenica si è interrotto il ritmo fantozziano. Non è una gran giornata : freddo e umido e quel cielo lattiginoso che fa tanto autunno.
Mi ritrovo pero' a pedalare per le strade conosciute del mitico "Giro dell'airone".
Poca gente per le strade e una leggera foschia.
Il cimitero di Tainate appare all'improvviso in mezzo ai campi |
Autunno lombardo |
Pedalo tranquillo, tanto nessuno mi corre dietro e , soprattutto, sono davvero giu' di forma. Ma basta sentire il vento fresco in faccia e l'odore della terra umida per cambiare umore.
I colori sono quelli bruciati dell'autunno lombardo. Poi, all'improvviso, si ape un luccicante squarcio di verde smeraldo. E ti accorgi che in ogni stagione la bicicletta sa sorprenderti con un regalo.
Contrasto autunnale : verde e stoppie |
Nessun commento:
Posta un commento