Weekend a Riva del Garda = Giro in bici, possibilmente nel Bleggio. Anzi, vista la contemporanea partenza del Tour de France : si va di Tour de Bleggio'.
Ed eccomi qui che salgo le docili pendenze della strada che porta al lago di Tenno. A fianco a me Le Smilzò "Tres Vite" pedala in scioltezza e chiacchiera. Io mi godo quel che si definisce, con british understatement, il mio bel "respiro impegnato".
A forza di respiri impegnati scollino il passo Ballino e , dopo la breve planata su Fiavè, attacchiamo il Passo Duron. Il ritorno dal Passo è veloce e allegro, ma le nuvole dell'andata ci regalano un violento scroscio di pioggia che ci accompagnerà fino a Riva.
Altopiano del Bleggio, roba che i francesi ci invidiano, altro che Tour!
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Le Smilzò |
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Le Smilzò avec le Sgibernotà |
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La velò del Sgibernotà |
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Sgibernotà |
Il giorno dopo sono solo, ho poco tempo e poche gambe. L'ideale per un "Tenno Veloce" : un giro rapido che prevede la salita al lago di Tenno e la discesa dal lato di Tenno. Insomma : proprio il minimo sindacale, ma, anche in questo caso i panorami sono davvero magnifici, col lago presenza costante laggiù a valle.
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Scendendo da Tenno : il lago sullo sfondo |
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Il Lago sullo sfondo e un gibernauta in primo mezzo piano |
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Castello di Tenno |
Una settimana dopo è il momento del test : il passo Santa Barbara da Bolognano. Una salita che è stata catalogata tra i classici delle salite del trentino : 1000m di dislivello a poco meno del 9% di pendenza media. Roba per gambe allenate e e mie gambe, modestamente, non lo sono.
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Nomen-Omen |
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Il lago da metà salita |
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Smilzo in fuga |
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Dolomiti di Brenta |
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Un pazzo si è inserito nel mio selfie! |
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Smilzo, e chi se no? |
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Giber-Brenta |
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Gibernauta con la preda |
Alla fine come è andata? Bene, direi, soprattutto perchè non sono stramazzato sulle prime rampe velenose del Monte Velo , quelle della località Gazzi (vostri, che salite a pedali).
Ecco qui il resoconto della signorina Strava.
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