Ebbene sì : sono sono riuscito a rompere la piastra che fissava la clavicola e quindi ...tutto da rifare.
Sono passati poco più di 4 mesi dall'operazione ma l'osso non era ancora a posto e la placca, stufa di fare tutto il lavoro, ha deciso di entrare in sciopero a titolo definitivo.
Nonostante sembri impossibile (insomma è una placca di acciaio di 2mm di spessore) si è spezzata in due : una lezione sulla incredibile potenza delle forze che si esercitano sul nostro scheletro a nostra insaputa, anche solo quando alziamo il braccio per salutare o stringiamo un manubrio di una bicicletta.
Vabbè avrei preferito un altro tipo di lezione di fisiologia, ma tant'è.
Entro un paio di settimane ritorno sotto i ferri per togliere la piastra rotta e sostituirla con un perno e un pezzo d'osso che prendono da qualche altra parte del corpo.
Il blog ciclopodistico chiude quindi per turno una seconda volta e resterà aperto per qualche idea su libri o film o dischi. Il tempo per leggere, ascoltare musica e vedere film non mi mancherà di certo per i prossimi sei mesi.
Stavolta per un bel po' le bici resteranno appese al muro.
Ma come diceva Alex Drastico "..non per sempre, minchia, non per sempre..."
A presto!
Franco
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